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27 August 2010

MOSTRA A VILLA PONTI AD ARONA: " L'ARTE DELLA BELLEZZA - MARILYN, MITO DI UN'EPOCA"

Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Andy Warhol, "Marilyn", 1967, serigrafia su carta, 91,5 x 91,5 cm



IN MOSTRA AD ARONA (NO), DAL 1° GIUGNO AL 28 NOVEMBRE 2010 PRESSO LE SALE DI VILLA PONTI, "MARILYN MONROE - L'ARTE DELLA BELLEZZA: DIPINTI, FOTOGRAFIE, SCULTURE, CIMELI ED OGGETTI VARI APPARTENUTI ALLA DIVA, TESTIMONIANZE CRITICHE, A CURA DI CARLO OCCHIPINTI, CON LA COLLABORAZIONE ARTISTICA DI MASSIMO FERRAROTTI.



Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bert Stern, "Marilyn" 1962 , stampa su carta fotografica 32,4 x 48 cm



E' con autentico piacere che sono tornato oggi a Villa Ponti dopo quella volta, nel 2007, che mi ci ero recato per vedere la bella mostra "MADE IN WARHOL", interamente dedicata a Andy e alla straordinaria ma breve vita, che lo vide così altamente partecipe e protagonista degli eventi più macroscopici dell'arte contemporanea, e vi ero andato anche, se non soprattutto forse, per vedere le splendide foto che gli fece l'amica Maria Mulas, pochi giorni prima che morisse.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - La sala dedicata a Andy Warhol. Sono esposti i famosissimi ritratti intitolati a "Marilyn, tutte serigrafie su carta eseguite nel 1967

Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Cortile di ingresso alla mostra

Conservo ancora il bellissimo volume, intotolato come la mostra, che vi ripassa tutta l'avventura che lì vi era stata così ben rappresentata, e quelle foto, in particolare, che ho sentito tanto vicine, essendo stata l'amica Maria anche tanto gentile, una volta, d'avermi dedicato una giornata, a Biella, ed aver fotografato per me un mio lavoro, scattando immagini anche allora tanto personali e belle quanto quelle che, assai più autorevolmente, comparivano in quel catalogo di Villa Ponti.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Manifesto utilizzato all'ingresso alla mostra con il ritratto di Marilyn sdraiata duls letto, di Bert Stern, stampa su carta fotografica del 1962, della serie: The last sitting
Sono perciò tornato, dicevo, a Villa Ponti, l'altro giorno, con così tanto piacere, intanto per il motivo che ho detto, ma anche per rivedere la Villa, in primo luogo, più che la mostra su Marilyn, che, dal solo titolo, poco già m'ispirava, pensando che fosse una mera collazione di cose già viste, senza molto capo nè coda. Cosa che, invece, con la Villa non rischiavo data la qualità della sua architettura, specie nella parte addizionata agli inizi del secolo scorso, di gusto decò, piuttosto schietto ed accattivante peraltro. Il mio interesse fu di nuovo captato dal restauro recente, con i nuovi colori più vivaci ora meglio contrastati dalla tinta chiarissima data ai risalti di dettaglio, come le costolature, i timpani, le cornici, dalla bella torretta, realizzata per avere la vista del lago dalla sua sommità e dal bellissimo vestibolo del nuovo ingresso, ad opera dell'Arch. Tedesco, e del suo Bar, con nicchie dorate ed ante dipinte in motivi naturalistici in puro Decò dai cromatismi accesi ed allegri.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Sala dedicata a Ugo Nespolo

La mostra su Marilyn è seguita dopo questa piacevole rivisitazione, con numerose dediche, tratte dall'aneddotica e dalla storia della sua vita, e citazioni di amici, compagni, colleghi di lavoro. Poesie di Alda Merini accompagnano quadri e foto, nonchè numerosi "cimeli", quali fazzoletti ancora con l'impronta di labbra tinte di rossetto, scarpe, guanti, vestiti, borsette ed altri accessori che hanno segnato date importanti della sua vita, o che l'hanno accompagnata in scene famose dei suoi film.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bert Stern, "Crocefix" 1962 , della serie "The last sitting", stampa su carta fotografica 48,5 x 33 cm

Spiccano ancora, in tutta la mostra, per la loro intrinseca qualità, le 9 varianti cromatiche del suo volto che Andy Warhol ritrasse nel 1967, in offset su carta 50 x 49,5 cm e 91,5 x 91,5 cm. e, su supporto, 76 x 50,5 cm


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bert Stern, "Marilyn" 1962 , stampa su carta fotografica 100 x 100 cm

E' straordinario come, queste opere, nate per la loro riproducibilità, riescano a mantenere intatta loro la freschezza come fossero eternamente rifatte ex novo per l'oggi. E poi è anche straordinario quanto esse appaiano sempre al culmine della modernità, della novità, nonostrante siano già state viste e riviste, ovunque riprodotte come simboli del gusto nuovo, irripetibile per efficacia d'idea e di segno, per durevolezza di senso e di presa psicologica.



Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Domenico Neri, "Ciao Marilyn", Hollywood, Ottobre 1962

Non altrettanto purtroppo avviene per ogni altro tentativo di seguirne la scia, sia pure per onorarvi l'idea d'un simbolico ritratto, da parte di maestri dell'arte, quali Mimmo Rotella e Ugo Nespolo, i quali, francamente, nonostante lo sforzo, poco riescono a superare la stanca ripetizione dello stereotipo, l'uno col decollage e l'altro col puzzle, l'uno strappando quà e là gigantografie famose e l'altro segmentando "a tema" l'iconografico volto.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bert Stern, "Baby Nude" 1962 , stampa su carta fotografica 33,5 x 49 cm

Non parliamo poi del quasi disastroso, mortifero riverberarsi d'iconiche schegge in casuali e scolastiche prove tecniche d'autore che le numerose opere che il curatore vorrebbe cimentare quasi a dimostrazione che il mito s'alimenta di continuo, nelle firme di Franca Carrà, Tiziano Colombo, Maurizio Fini, Enrico Fraschetti, Giorgio Piccaia, Eli Di Maggio, Giuliano Grittini, Franco Pulacini, e Domenico Neri. Di quest'ultimo domina, nella corte d'ingresso alla mostra una scultura, "Ciao Marilyn", collocata permanentemente davanti alla Mostra del Cinema di Hollywood, che ritrae la Diva in una sua "classica" posa, senza riuscire a captarne minimamente lo spirito.



Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Angolo della corte di ingresso a Villa Ponti, verso strada

Spiccano infine, nella mostra, per la loro particolare intensità e bellezza, ma anche per il "trattamento" che di esse l'autore ha fatto ritoccandole, i ritratti appartenenti alla sezione "The last sitting", scattate al Bel Air Hotel di Los Angeles nel giugno del 1962, poco prima della fine del mito.


Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bert Stern, "Black White Nude" 1962 , stampa su carta fotografica 33,5 x 49 cm

L'autore è Bert Stern. Egli ha immortalato Marilyn in alcuni dei suoi più bei ritratti, ripresa metre ride, mentre si mostra nuda con la sua grande cicatrice sulla parte destra dell'addome, per la prima volta senza veli in quella sua ferita, ma sempre pronta a dare di sè al pubblico la parte migliore, tenendo per sè i suoi terribili problemi.



Villa Ponti ad Arona (No): "L'arte della bellezza" - Bar nel locale di ingresso a Villa Ponti, addizione degli anni '20, realizzata dall'Arch. Tedesco su commissione Ponti

Questi ultimi pochi ritratti sono valsi la visita alla mostra d'Arona.

Enrico Mercatali

Arona, agosto 2010

Villa Ponti ad Arona, Torretta vista dalla corte di ingresso alla nuova addizione d'inizio secolo XX.

(Le foto della villa, interne ed esterne, sono di Enrico Mercatali. Le foto della Mostra, se non diversamente specificato, sono di Enrico Mercatali)

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